IL BLOG DELL’ANGELO
Kaffir, la pianta del Thai lime
14 giugno 2019
Una delle domande più frequenti che mi fanno i clienti a tavola è :
“Cos’è il Kaffir”?
Cerchiamo di scoprirlo insieme…
Pensate a tutti gli agrumi che vi vengono in mente.
Partiamo con qualcosa di facile: arance, limoni, pompelmi… Se fate un piccolo sforzo riuscirete a visualizzare anche lime, limette e forse un bergamotto, ma quanti di voi sanno che cos’è?!?
Pensate ad una pianta di lime con dei frutti molto raggrinziti.
Non proprio belli da vedere vero?
Il nome latino di questa pianta è Citrus Hystrix e le spine che la proteggono ricordano proprio un istrice.
E’ un agrume che ha origine nell’ estremo Oriente.
Cresce spontaneamente e viene riprodotto in Asia, in molti paesi, tra cui L’ Indonesia, e la Thailandia.
In Europa si conosce anche con il nome di combava ma e’ meglio chiamarla thai lime.
Il succo, le foglie e in alcuni casi la buccia della combava, ricca di olio essenziale, sono utilizzati, con ottimi risultati, nella cucina di Thailandia, Vietnam, Laos, Cambogia, ma anche Madagascar e Indonesia.
In Italia non è semplice trovarli: le foglie possono essere acquistate essiccate o congelate, in entrambi i casi non perdono il loro sapore intenso e penetrante, in negozi etnici o specializzati; mentre fresco si trova quasi esclusivamente online, ma per ovviare a questo problema potete coltivarlo sul balcone.
Per avere foglie e frutti sempre a disposizione, è possibile infatti tenerla in vaso, tagliata ad alberello. Sebbene ami stare esposta al sole, almeno parzialmente, se riparata, sopporta bene anche il freddo fino a -6, -7 gradi e questo le permette di crescere anche nel nord Italia.
Il frutto è acidissimo ed è quasi impossibile consumarlo fresco, ne viene essicata la buccia per usarlo in polvere in cucina, mentre il succo, pensate un po’, in Thailandia viene usato per pulire i vestiti ed i capelli!!!
Sono moltissime le ricette in cui esso è uno degli ingredienti principali. Potremmo sicuramente citare piatti a base di pollo, verdure o maiale, i cui sapori sono estremamente esaltati dalla fragranza delle foglie e del frutto. Per non parlare di piatti di pesce o zuppe thailandesi, ricche di curry e peperoncino.
Il turismo che ogni anno invade il paese thailandese ne esce sempre innamorato!
La buccia viene regolarmente usata come ingrediente piccante di salse e condimenti, e sottili fettine di combava accompagnano piatti di pesce.
Ma veniamo alla foglia che è lucida e dalla forma stranissima sembra di avere due foglie attaccate insieme
Nella cucina orientale vengono usate un po’ come noi usiamo come insaporitore l’ alloro.
Il gusto lo ricorda anche vagamente …. immaginatevi un alloro al lime.
Il suo sapore e’ sorprendente ed e’ diventato ingrediente fondamentale per alcuni miei piatti must come nel Poker di sapori combinati piemontesi dove le mie zucchine in carpione vengono esaltate nella loro preparazione per un finale ricco di profumi persistenti.
Un altro mio piatto speciale che puoi assaggiare nel nostro ristorante, sono le Penne Paradise Beach, l’ equilibrio di sapori della zuppa thailandese Tom Yang e’ impreziosito dall’ aroma e croccantezza del Kaffir.
Vi suggerisco di provare ad assaggiarlo e ne rimarrete sorpresi!
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